Andrea a Formentera da 17 anni ci racconta com’è cambiata

Quando gli proposero di trasferirsi a Formentera, Andrea Noia non sapeva nemmeno dove fosse. Sono trascorsi 15 anni e Andrea continua a vivere nella più piccola delle Isole Pitiuse. Conosce Formentera come le sue tasche; l’ha vista crescere e spera che chiunque voglia “fare business” in questo luogo magico e meraviglioso riconosca come priorità la salvaguardia dell’isola stessa.

Da quanto tempo vivi a Formentera e perchè hai deciso di trasferirti proprio su quest’isola?

Mi sono trasferito a Formentera nel 2001. All’epoca ero di ritorno da una bellissima e lunga stagione trascorsa in Sardegna dove lavoravo come skipper e bagnino in una nota spiaggia vicino a San Teodoro. Il mio approccio con l’isola di Formentera è stato del tutto casuale, ricordo che ero in procinto di ripartire per la Sardegna per una seconda stagione quando un caro amico mi disse: ”Ti ho trovato un lavoro a Formentera come contabile per un’agenzia immobiliare, è un’occasione unica e mi devi dare risposta subito perché come puoi immaginare ci sono diversi altri candidati smaniosi di partire!”. Subito mi chiesi dove fosse Formentera, di cui neanche sapevo l’esistenza. La mia conoscenza geografica arrivava fino ad Ibiza! Presi 5 minuti esatti di tempo, un libro e guardai dove fosse ubicata l’isola, quindi richiamai il mio amico e gli dissi di si! Il giorno dopo mi misi un bel vestito e CV alla mano feci un colloquio a Lugano. Qualche giorno dopo arrivai a Formentera.

Di che cosa ti occupi?

Mi occupo del sito da me ideato formenteraforme.com e , per passione, faccio lavori di giardinaggio (ho un certificato valido a livello europeo), falegnameria e tutto fare. Negli anni mi sono occupato di gestire lavori di ristrutturazioni e manutenzione a 360 gradi per conto di proprietari di ville e case, appartamenti tra Formentera ed Ibiza. Quello che però mi appassiona di più è la parte decorativa, quindi mobili su misura con uno stile “tipico” delle isole, ecc ecc

E’ difficile “fare business” in Spagna?

Secondo me la Spagna e le Isole Baleari sono delle realtà diverse,  parlo soprattutto dell’aspetto economico e del tipo d’investimento che uno vuole affrontare. Le Baleari sono un mondo a parte. Oggi non è facile o scontato fare business se non si dispone di un budget importante (parlo ovviamente di Formentera e Ibiza, realtà che conosco molto bene). La parola “difficile” fa molto meno paura paragonata con l’Italia, paese stupendo ma contraddittorio e purtroppo gestito in maniera pessima. Per chi invece vuole semplicemente farsi un’esperienza lavorativa è sufficiente avere buona volontà e spirito d’adattamento.

Com’è cambiato il settore turistico negli ultimi anni?

Ho avuto la fortuna e sfortuna di vedere Formentera proprio prima e dopo il boom. Penso che sia cambiato tutto proprio con il passaggio dalle pesetas agli euro. Quell’isola ancora incontaminata e poco conosciuta, anno dopo anno si è trasformata in una vera “attività” economica, un tour operator. Tantissimi italiani hanno “colonizzato” l’isola, aprendo attività in svariati settori, soprattutto nell’ambito della ristorazione e investimenti immobiliari.  Faccio indubbiamente parte di quel gruppo di residenti nostalgici, riconosco che negli anni l’isola ha perso molto della sua identità locale, però penso che questi luoghi di immensa bellezza raggiungibili in aereo in poche ore hanno un percorso “scontato”, mi auguro che chiunque faccia business a Formentera riconosca sempre la priorità di salvaguardare l’isola stessa, avendone rispetto e utilizzare le giuste misure.

E chi è oggi il turista che va in vacanza a Formentera?

I turisti sono famiglie, coppie, gruppi di amici e/o persone facoltose, Formentera offre la possibilità a tutti di vivere una vacanza meravigliosa, non è del tutto economica ma la qualità offerta e indubbiamente alta, farei fatica fare delle critiche, il livello di professionalità si è alzato molto negli ultimi decenni, grazie proprio agli stessi imprenditori italiani che senza dubbio hanno portato il famoso “Made in Italy”, nella maggior parte dei casi integrandosi molto bene con la gente locale.

Tre cose assolutamente da fare per chi visita l’isola.

Formentera è un’isola da girare in lungo e in largo senza paura di perdersi, ognuno dovrebbe lasciarsi andare e cercare la propria sintonia. Vedere un tramonto o un’alba, fare una bella passeggiata a piedi o in bicicletta, alzare ogni tanto la testa e guardare il cielo stellato. Tutto il resto viene da se …

E tre ristoranti dove cenare

Di ristoranti ne potrei consigliare diversi, tantissimi. Personalmente preferisco quelli “autentici” e tipici, senza nulla togliere agli altri. Adoro il Sol y Luna, il Can Gavinu dove sono di casa (Alessandro è il mio migliore amico) e il Bocasalina, ho una grande stima per il proprietario, uno degli imprenditori italiani che ha “portato” sull’isola una grande professionalità.